Avanzamento lavori Gallerie e Viadotti
Avanzamento lavori in galleria al 31.05.2023
Nell’ambito del piano di ammodernamento della Tangenziale di Napoli S.p.A. sono in corso di esecuzione da luglio del 2022 gli interventi di adeguamento impiantistico (al D.Lgs 264/2006) e di miglioramento strutturale delle gallerie della Tangenziale di Napoli, in particolare sono in corso di esecuzione i lavori nella Galleria Monte Sant’Angelo Ovest (direzione Pozzuoli), nella Galleria Vomero Est (direzione Capodichino) e nella Galleria Vomero Ovest (direzione Pozzuoli), con cantierizzazioni notturne prevalentemente in chiusura di tratta, dal lunedì al venerdì dalle ore 22:00/23:00 alle ore 06:00.
Nel dettaglio, nella Galleria Monte Sant’Angelo Ovest gli interventi di miglioramento strutturale sono terminati e sono in conclusione gli interventi di adeguamento al D.Lgs 264/2006 e di miglioramento impiantistico, ovvero nel complesso i lavori hanno un avanzamento percentuale di circa il 90%; la Galleria Vomero Est ed Ovest sono interessate prevalentemente dagli interventi di miglioramento strutturale con un avanzamento rispettivo del 50% e 5%.
avanzamento lavori Viadotti al 31.05.2023
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Tangenziale di Napoli è impegnata dalla primavera dell’anno 2022 nel più ampio piano di ammodernamento e adeguamento di alcuni viadotti, di particolare interesse sia per la loro estensione sia perché sono oggetto di limitazione di portata, le cui lavorazioni si svolgono essenzialmente con un limitato impatto sul traffico veicolare, ovvero all’intradosso dei medesimi impalcati.
Nel dettaglio, gli interventi di adeguamento sismico alle NTC 2018 del Viadotto Arena Sant’Antonio, all’altezza dello Svincolo Vomero, sono attualmente in corso le attività di cucitura del giunto longitudinale, lavorando in piattaforma lungo lo spartitraffico con doppi turni di lavoro, al fine di comprimere al massimo la riduzione delle tempistiche ed eliminare la restrizione di carreggiata in essere.
Analogamente, i lavori di adeguamento statico delle rampe di Via Cilea all’altezza dello Svincolo Vomero, anch’esse attualmente in corso di esecuzione, con l’installazione di diversi elementi in carpenteria metallica zincata, attraverso l’ausilio di ponteggi multidirezionali. Ad oggi persiste la limitazione di portata pari a 7,5 ton.
Ultimati i lavori di installazione delle luci radente in fase di sperimentazione sul Viadotto Capodichino, dove è entrato in esercizio il monitoraggio da remoto dello stesso.
Infine, Tangenziale di Napoli è impegnata anche su di una terza opera d’arte ovvero sul semiviadotto Volto Santo, in uscita alla Galleria Capodimonte Est, per il quale sono in corso le attività di sostituzione degli appoggi, con ultimazione dei lavori previsti per il prossimo mese di luglio.
Illuminazione Radente
Illuminazione Radente - è un sistema complesso multifunzionale che permette di illuminare la carreggiata, comunicare anomalie di traffico all’utenza e rilevare prontamente sinistri o incidenti sulla carreggiata.
Rispetto all’illuminazione tradizionale, garantisce un risparmio energetico per unità di chilometro di circa il 33%, assicurando su tutta l’estensione della Tangenziale un risparmio di almeno il 15%.
Per ciò che concerne la sicurezza stradale, occorre evidenziare alcuni aspetti peculiari del sistema, non riscontrabili in quello tradizionale.
- Illuminazione: una migliore visibilità di oggetti su campo anche in caso di nebbia, unitamente ad una minore dispersione luminosa (Inquinamento luminoso);
- Viabilità: il sistema centrale riceve le segnalazioni di viabilità dal corpo illuminante con particolare riferimento a:
- Urto barriera;
- Veicolo fermo (prossima edizione);
- Contromano (prossima edizione).
Oltre a ricevere i dati il sistema centrale invia i comandi per accendere:
- LED AMBRA LAMPEGGIANTE;
- LED AMBRA FISSO;
- LED ROSSO FISSO.
Questo permette di informare in modo coerente i veicoli che sopraggiungono in una zona soggetta ad una anomalia di traffico di prestare maggiore attenzione, o in caso di necessità di indicare che la direzione è errata.
Sono già previsti miglioramenti rispetto alla “sperimentazione” approvata dal MIMS: integrazione di moduli C-ITS e strategie di comunicazione non solo verso i clienti autostradali ma anche verso i veicoli transitanti, l’avanzamento dell’iniziativa è del 75%.
Monitoraggio Dinamico Viadotto Capodichino e Piattaforma
Il sistema di monitoraggio prevede la misurazione continua di spostamenti, temperature e velocità del vento, e sarà composto da un insieme di unità di acquisizione dati e sensori analogici, con relativa infrastruttura di alimentazione e trasmissione dati, e da un sistema di videosorveglianza.
I sensori da installare avranno il compito di:
- misurare in maniera continua gli spostamenti longitudinali e/o trasversali tra cassone metallico e pila;
- misurare in maniera continua gli spostamenti longitudinali nei giunti di sovrapposizione tra due cassoni metallici consecutivi, e delle spalle Pozzuoli e Capodichino;
- misurare in maniera continua la temperatura del metallo e del calcestruzzo, e la velocità del vento;
- videosorvegliare in maniera continua l’opera.
Tutti i dati prelevati dai sensori verranno inviati alla piattaforma Argo, parte integrante del progetto di monitoraggio, che potrà garantire la corretta gestione quotidiana dell’opera: dalla pianificazione delle ispezioni alla consultazione ed aggiornamento delle anagrafiche, alla possibilità di consultare in tempo reale lo stato di ispezioni correnti ed i risultati delle precedenti ispezioni, l’avanzamento dell’iniziativa è del 95%.
avanzamento lavori Stazioni al 31.05.2023
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Al via i lavori di riqualificazione della stazione Arenella per il raggiungimento dell’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili con riduzione di CO2
Dopo l’autorizzazione del Concedente Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti e ottenuto il parere di compatibilità ambientale e autorizzazione urbanistica da parte del Comune di Napoli sono partiti i lavori di riqualifica della stazione Autostradale dello svincolo Arenella che includono una serie di interventi finalizzati al raggiungimento dell’autosufficienza Energetica.
Il Nuovo Fabbricato della Stazione a presidio dello svincolo Arenella della Tangenziale di Napoli, è stato progettato quale struttura N-ZEB (a zero emissioni ed autosufficiente) in conformità alla normativa di settore vigente ad alle linee guida del Comune di Napoli; ciò ha determinato in linea generale la necessità di ottimizzare tutti gli elementi che concorrono all’autosufficienza energetica sia a livello edilizio che a livello di dotazioni impiantistiche ivi comprese quelle da fonti rinnovabili.
L’intervento rientra, a pieno titolo, nel più ampio obiettivo europeo della riduzione di CO2 del 55% e della produzione di energia da fonti rinnovabili del 40% entro il 2030. Grazie all’intervento di riqualificazione della stazione Arenella si avrà una riduzione di 98 tonnellate di emissioni di gas CO2 cooperando in maniera concreta alla tutela del cambiamento climatico e delle risorse naturali incidendo positivamente sul Rating ESG (rating di sostenibilità) di Tangenziale di Napoli in coerenza con gli obiettivi di tutto il Gruppo Autostrade per l’Italia. Contestualmente, si provvederà ad una nuova e più funzionale distribuzione degli spazi tecnologici e degli ambienti di lavoro per migliorare ancora di più il funzionamento del casello autostradale.
Gli interventi, per i quali è stato dato avvio alle opere propedeutiche all’inizio dei lavori, saranno realizzati entro maggio 2024 mediante ristrutturazione edilizia a mezzo di demolizione e ricostruzione in situ con i seguenti obiettivi di sostenibilità prefissati:
- FOTOVOLTAICO CON ACCUMULO per autosufficienza del sistema elettrico
- SOLARE TERMICO per autosufficienza da gas naturale
- SMART BUILDING per la gestione intelligente dei carichi elettrici
- COLONNINE DI RICARICA V2G per la stabilizzazione della rete elettrica interna
- GRUPPO ELETTROGENO STAGE V per la riduzione di emissione di Nox
- SMART CITIES -Interoperabilità per mobilità sostenibile- la stazione, per la sua posizione strategica si inserisce nell’ampio panorama della digital trasformation, integrandosi nella pianificazione urbana intelligente Smart Cities”.
Ognuna delle soluzioni sopra descritte contribuirà a raggiungere l’obiettivo di sostenibilità, l’avanzamento dell’iniziativa è del 10%.
Stazione Capodimonte
Sono in via di definizione accordi con i Vigili del Fuoco per la realizzazione di un presidio nelle ore di punta presso lo svincolo Capodimonte con la possibilità di accesso diretto al quartiere Sanità.
Produzione Idrogeno Verde |
Il progetto è perfettamente allineato con le linee guide per la Transizione Energetica, che richiede avanzamento tecnologico e uso di processi energetici innovativi e sostenibili, in grado di convertire e immagazzinare energia in modo efficiente.
Per il raggiungimento di tale obiettivo, l’Europa ha introdotto un piano strategico per la produzione dell’Idrogeno Verde (i.e. prodotto da fonti rinnovabili).
L’idrogeno è il gas con il più alto contenuto energetico in peso e i rischi legati al suo uso sono paragonabili a quelli dei gas normalmente in uso.
Le dimensioni dell’idrogeno sono minime; per tale motivo si disperde più velocemente nell’aria rispetto ad altri gas, tra cui il metano. Per distribuire l’idrogeno, è necessario disporre di un’infrastruttura in acciaio, che riduca le perdite di trasmissione e non risenta di fenomeni di invecchiamento precoce.
Il progetto è denominato “Green Power to Hydrogen” e si propone di utilizzare l’energia fotovoltaica per produrre idrogeno da distribuire e vendere. Per la sua caratterizzazione fortemente innovativa, sarà praticamente un pilota nel settore. Si svilupperà in corrispondenza della Stazione Zona Ospedaliera, che si trova nel punto baricentrale della Tratta di TaNa e nelle vicinanze delle aree di servizio Scudillo Est e Ovest.
La filiera pilota è costituita da:
- Sorgente di alimentazione fotovoltaica (installazione sulla tratta di impianti da 2 MWp);
- Elettrolizzatore (installazione di elettrolizzatori con tecnologia PEM capaci di produrre 20 kg/h di idrogeno);
- Compressori per immagazzinare l’idrogeno prodotto;
- infrastruttura di distribuzione;
- Stazioni di rifornimento di idrogeno per autoveicoli leggeri e pesanti.
Il vantaggio delle auto alimentate ad idrogeno è la velocità di rifornimento. Sono sufficienti solo pochi minuti, ad esempio:
- autoveicolo: 2-4 kg, con tempi di ricarica nell’ordine di 2-4 minuti – con autonomia di circa 500 km;
- Bus e Autotreni: 20- 40 kg, con tempi di ricarica nell’ordine di 10 minuti.
Nelle ipotesi di progetto, l’impianto pilota è in grado di produrre mediamente 100-120 KgH2 al giorno. Pertanto, è possibile ritenere che l’impianto pilota sia in grado di rifornire quotidianamente 2-4 bus/autotreni e 10-15 autovetture (o combinazioni similari), l’avanzamento della progettazione è del 10%.
Dematerializzazione Telepass Ricaricabile «Conto Targa ed Evoluzione alla Pista 2.0» |
Il progetto prevede Evoluzione dei sistemi di pedaggio verso tecnologie di tipo Free-Flow e servizi «Conto Targa» con l’introduzione della Pista 2.0 come evoluzione architetturale e funzionale delle piste per il pedaggio elettronico. Dematerializzazione del Telepass Ricaricabile con dismissione dell’apparato di bordo e identificazione del conto del cliente attraverso la targa.
Il Piano di sperimentazione si concentra su iniziative che consentano di ridurre le code e fluidificare il traffico grazie all’introduzione di sistemi di pagamento più veloci e sicuri. In particolare, si propongono sistemi seamless come il ‘Conto Targa’, che si basa sull’identificazione attraverso la targa e non richiede la fermata del veicolo per effettuare il pagamento.
Nell’ambito di queste iniziative, assume particolare rilevanza l’esigenza di far evolvere i sistemi di pedaggio verso tecnologie di tipo Free-Flow, obiettivo che si concretizza con l’introduzione della Pista 2.0 come evoluzione architetturale e funzionale che garantisce performance di gran lunga superiori a quelle delle piste attuali, atte a gestire la transizione verso tale modalità di traffico.
Sono molti i benefici tangibili per gli utenti e per la Società Concessionaria che derivano dalla realizzazione del Piano di Ammodernamento proposto, e in particolar modo dall’evoluzione verso la nuova piattaforma di pista 2.0:
- Riduzione delle code e traffico più fluido,
- Maggiore efficienza delle piste con riduzione degli eventi di inagibilità e minore necessità di intervento dell’operatore,
- Digitalizzazione dei pagamenti con dematerializzazione del mezzo di pagamento,
- Interfaccia utente con i sistemi di pedaggio più semplice e immediata,
Procedure di gestione e di manutenzione meno onerose grazie alle eccellenti prestazioni degli impianti e alla maggiore affidabilità, l’avanzamento dell’iniziativa è del 55%.
Doppio Anello Fibra ottica |
La digitalizzazione della rete autostrade, per contribuire tra l’altro alla sicurezza degli utenti, ha come sfida principale quella di mettere a disposizione della collettività una nuova fibra ottica performante, flessibile e ridondata per:
- abilitare gli scenari delle Smart Roads previsti per i prossimi anni (maggiore sicurezza per gli utenti, migliore esperienza di viaggio) con sistemi di sensoristica per il monitoraggio sicuro delle opere d’arte e dell’infrastruttura e per servizi innovativi (controllo del traffico, info viabilità e meteo);
- aumentare il livello di affidabilità dei nuovi servizi forniti all’utente con le Smart Roads grazie alla diminuzione del tasso di guasto;
- rendere disponibile agli Operatori Terzi un’infrastruttura utile alla diminuzione del digital divide.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova rete in fibra ottica per la copertura di tutta la rete per circa 27 km, collegando le stazioni con la sede direzionale di Fuorigrotta. Tale infrastruttura è dimensionata per supportare i servizi previsti dalle Smart Roads ed i futuri servizi Smart Cities, in quanto la Tangenziale di Napoli è una arteria autostradale “cittadina”, l’avanzamento dell’iniziativa è del 25%.
Avanzamento lavori in galleria e Viadotti al 10.03.2023
Nell’ambito del piano di ammodernamento della Tangenziale di Napoli S.p.A. sono in corso di esecuzione da luglio del 2022 gli interventi di adeguamento impiantistico (al D.Lgs 264/2006) e di miglioramento strutturale delle gallerie della Tangenziale di Napoli, in particolare sono in corso di esecuzione i lavori nella Galleria Monte Sant’Angelo Ovest (direzione Pozzuoli) e nella Galleria Vomero Est (direzione Capodichino), con cantierizzazioni notturne prevalentemente in chiusura di tratta, dal lunedì al venerdì dalle ore 22:00/23:00 alle ore 06:00.
Nel dettaglio, nel fornice in direzione Pozzuoli (Galleria Monte Sant’Angelo Ovest) gli interventi di miglioramento strutturale sono quasi del tutto completati e sono in corso di esecuzione gli interventi di adeguamento al D.Lgs 264/2006 e di miglioramento impiantistico, ovvero nel complesso i lavori hanno un avanzamento percentuale di circa il 70%; sulla carreggiata opposta in direzione Capodichino, la Galleria Vomero Est è interessata prevalentemente dagli interventi di miglioramento strutturale con un avanzamento complessivo dei lavori di circa il 30%.
Tangenziale di Napoli è impegnata dalla primavera dell’anno 2022 nel più ampio piano di ammodernamento e adeguamento di alcuni viadotti, di particolare interesse sia per la loro estensione sia perché sono oggetto di limitazione di portata, le cui lavorazioni si svolgono essenzialmente con un limitato impatto sul traffico veicolare, ovvero all’intradosso dei medesimi impalcati.
Nel dettaglio, gli interventi di adeguamento sismico alle NTC 2018 del Viadotto Arena Sant’Antonio, all’altezza dello Svincolo Vomero, sono attualmente in corso ed hanno consentito di traguardare un primo importante step di risultato ovvero hanno consentito di eliminare, nel corrente mese di Marzo, la limitazione di transito a 26 tonnellate.
Analogamente, i lavori di adeguamento statico delle rampe di Via Cilea all’altezza dello Svincolo Vomero, anch’esse attualmente in corso di esecuzione, hanno consentito di portare, nel mese di gennaio, l’esistente limitazione di portata da 3,5 ton a 7,5 ton.
Infine, Tangenziale di Napoli, è impegnata anche su di una terza opera d’arte ovvero sul Semiviadotto Volto Santo, in uscita alla Galleria Capodimonte Est, per il quale i lavori sono in corso di esecuzione.