Arenella
Costituisce la cerniera tra il centro storico di Napoli e la "Zona Alta" della città.
Il nome deriva da rena, la sabbia ed i ciottoli trasportati lì dai torrenti che scendevano dai Camaldoli.
L'uscita permette, passando per piazza Mazzini, di giungere alla zona detta "Museo", oppure percorrendo tutto il corso Vittorio Emanuele, di arrivare a Mergellina.
La zona "Museo" comprende un esteso territorio dove sorgono importanti edifici di interesse storico, nell'area che si sviluppa tra il Museo Archeologico Nazionale e piazza Dante.
Proseguendo per via Toledo, la centrale via dello shopping, salendo in una delle tante strade sul lato destro, si giunge a Montecalvario, passando per il caratteristico mercato della "Pignasecca".
Nei pressi sorgono le stazioni della Funicolare di Montesanto, la Cumana-Circumflegrea e la linea 2 della Metropolitana.
Ancora a piazza Mazzini è possibile scendere nei "Quartieri Spagnoli" così chiamati perchè nella seconda metà del Cinquecento vi si acquartierò, l'esercito Spagnolo giunto a Napoli a seguito del vicerè don Pedro di Toledo.
Dall'uscita Arenella, direzionandosi verso la zona alta, si raggiunge San Martino con l'omonimo museo che custodisce oltre a preziose collezioni di opere d'arte, la Pinacoteca ed il Settecentesco Presepe di Cuciniello.
Accanto sorge la Certosa fondata nel 1325 da re Carlo d'Angiò con il grande chiostro e la chiesa annessa.
Dal panoramico piazzale vi è l'accesso a Castel Sant'Elmo fatto costruire nel 1325 da Roberto d'Angiò in cui ha sede permanente la Biblioteca d'Arte Mojaioli.
- Quartieri Materdei e Vomero
- Centro città
- Mergellina
- Ospedale Santobono