ORGANISMO ADR

 

Organismo ADR Conciliazione

A partire da luglio 2024, grazie ad un Protocollo d’intesa (link al protocollo) tra Autostrade per l'Italia, SAT, RAV e TANA  (link a mappa delle tratte gestite) e le 19 Associazione dei Consumatori riconosciute dal MIMIT , è operativo l'organismo ADR per la risoluzione stragiudiziale delle controversie.

Tramite la procedura di conciliazione, l’utente che non abbia ricevuto riscontro a un reclamo entro 30 giorni o che lo ritenga insoddisfacente può risolvere in via extra giudiziale e in maniera semplice, rapida e gratuita la propria problematica relativa alle materie di competenza dell’organismo. (Si veda FAQ n. 11)

L’Organismo è previsto dall’articolo 141 – ter del Codice del Consumo e dalla direttiva ADR 2013/11/UE ed è iscritto ai sensi della Delibera 60/2023 all’elenco degli Organismi ADR di risoluzione delle controverse dell’ART.

L’Organismo è composto da:

- una Segreteria per la gestione amministrativa delle istanze di conciliazione

- dalle singole commissioni paritetiche – composte da esponenti del professionista incaricato e delle associazioni e caratterizzati da imparzialità e adeguata formazione - chiamate ad individuare una proposta transattiva da sottoporre all’utente

- da un Organo paritetico di Garanzia, con il compito principale di monitorare l’operato dell’Organismo nonché la corretta applicazione del Regolamento di funzionamento.

 

 

Domande più frequenti

 

L’organismo ADR decide sulle ragioni e sui torti, e opera come se fosse un tribunale o un arbitrato?

L’organismo ADR non ha la funzione di giudicare o di assegnare torti e ragioni. È un organismo conciliativo di tipo paritetico, cioè ha lo scopo di individuare una soluzione condivisa che possa soddisfare entrambe le parti, evitando il ricorso alla giustizia ordinaria e non ha lo scopo di aggiudicare la controversia. La soluzione non viene imposta all’utente, ma gli viene proposta. Non vi è alcun obbligo di accettazione.

 

Rivolgendomi all’Organismo ADR posso ottenere risultato più o meno conveniente rispetto a quanto otterrei con un giudizio civile?

 

Le soluzioni conciliative proposte possono essere più o meno convenienti per l’utente rispetto a un giudizio civile, e di questo l’utente viene informato all’atto della proposta di risoluzione della controversia.

 

Chi può accedere alla procedura di conciliazione?
La procedura è riservata ai consumatori ed utenti, intesi come persone fisiche, così come previsto all’Art. 3 comma 1 del Codice del Consumo.

 

Devo farmi assistere da un avvocato per la procedura?

 

Non vi è alcuna necessità o obbligo di farsi assistere da un legale o da altri per la procedura, si ha però la facoltà di farsi assistere da terzi se lo si ritiene necessario.

 

Come funziona l’Organismo ADR?

L’Organismo ADR opera in maniera paritetica: una Commissione di Conciliazione composta da un rappresentante dell’Associazione dei Consumatori e da un rappresentante di ASPI si riunisce per presentare una soluzione condivisa alla problematica dell’utente. La proposta di risoluzione viene sottoposta all’utente che può accettarla o rifiutarla.

Posso fare domanda di conciliazione per tutte le autostrade italiane tramite questo organismo ADR?

L’organismo ADR è competente esclusivamente per le controversie insorte tra utenti e le concessionarie autostradali ASPI, Sat, RAV, Tangenziale di Napoli. In caso di reclami o controversie verso altri concessionari e gestori l’utente dovrà rivolgersi direttamente a questi.

Cosa succede in caso di accettazione della proposta di risoluzione?
In caso di accettazione, e di controfirma, il verbale di conciliazione costituisce transazione ai sensi dell’art. 1965 del Codice Civile.

Cosa succede in caso di rifiuto della proposta di risoluzione?
In caso di mancato accordo, verrà emesso un verbale in tal senso e l’utente sarà libero di proseguire, se lo ritiene, la controversia nelle sedi opportune.

Quali sono i costi per il cliente?
La procedura è completamente gratuita. L’Associazione dei Consumatori ha la facoltà di proporre all’utente, senza alcun obbligo, l’iscrizione all’Associazione stessa secondo il proprio statuto.

Quanto dura il procedimento di conciliazione?
La conciliazione ha una durata massima di 90 gg, prorogabili una sola volta e solo in caso di particolare complessità per ulteriori 45 gg.

Per quali materie è possibile richiedere la conciliazione?
Si può attivare la procedura di conciliazione per le seguenti materie aventi ad oggetto il rapporto di utenza instaurato mediante l’utilizzo dell’infrastruttura e dei servizi direttamente gestiti dal solo professionista (ASPI, SAT, RAV, Tangenziale di Napoli), fra cui, a titolo esemplificativo:

  • Viabilità e sicurezza;
  • Assistenza all’utenza autostradale;
  • Accessibilità ai servizi autostradali;
  • Pedaggio (ad esempio: errato calcolo del pedaggio; mancato pagamento);
  • Danni ai veicoli causati da: i) urto della sbarra della pista Telepedaggio di accesso/uscita dei caselli autostradali; ii) caduta di oggetti distaccatisi da strutture autostradali; iii) investimento di animali o oggetti non rimossi tempestivamente dalla rete autostradale iv) sinistro causato da buca o dissesto del manto autostradale, ove sia accertata la responsabilità della Società

Sono escluse le controversie aventi ad oggetto lesioni o danni fisici.

Quali sono gli elementi essenziali per poter accedere alla procedura di conciliazione?
L’utente deve aver inviato un reclamo in forma scritta per cui non ha ricevuto un riscontro entro 30 giorni o del cui esito non è soddisfatto. La domanda di conciliazione deve essere presentata entro 12 mesi dall’invio del reclamo.

Come si può fare domanda di conciliazione?

Visita il link : https://www.autostrade.it/it/organismo-adr