L'uscita consente di raggiungere tre importanti siti naturalistici flegrei: le Terme di Agnano, l'Oasi degli Astroni e la Solfatara di Pozzuoli.

Agnano - il cui nome deriva da Anauni, i serpenti che infestavano i luoghi un tempo malsani e paludosi - è la parte centrale dei Campi Flegrei ed è di natura vulcanica.

La sua "conca", un cratere spento, si è formata circa 11.000 anni fa.

Le terme, già note agli antichi romani, vennero utilizzate a scopo terapeutico nel 1927.

Con le acque, i fanghi e le saune si curano numerose malattie reumatiche, dermatologiche e respiratorie.

Presso il vecchio ingresso dello stabilimento sorge la Grotta del Cane, cosiddetta per gli esperimenti condotti sui cani che venivano fatti entrare per morire asfissiati dai vapori di acido carbonico sprigionati all'interno, un gas che rimane a bassa quota nell'aria e non particolarmente tossico per gli esseri umani.

Continuando si può raggiungere l'oasi naturalistica degli Astroni.

Il nome deriva dalla presenza di numerosi uccelli, gli storni.

L'area sorge su di un cratere vulcanico, ricca di splendidi boschi abitati da moltissime specie di animali, oggi protette.

La Solfatara è un vulcano ancora attivo con manifestazioni eruttive di scarsa entità, "fumarole" e movimenti verticali del suolo.

Punti raggiungibili

  • Accademia Aeronautica di Pozzuoli
  • Comando NATO di Bagnoli
  • Ippodromo di Agnano
  • Santuario di San Gennaro
  • Cratere della Solfatara